Presentato il protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne
Presentato nel giorno della festa della donna, nel salone d’Onore di palazzo Nodari, il protocollo di rete per il contrasto alla violenza contro le donne, un accordo provinciale che vede il Comune di Rovigo capofila nella gestione del centro antiviolenza.
Finalità del Protocollo, è la costituzione di una Rete Territoriale Antiviolenza, tra istituzioni, enti locali, strutture di sostegno alle donne vittime di violenza , enti profit e no profit.
Il documento, attraverso la rete territoriale costituita, intende promuovere strategie operative condivise per la realizzazione di interventi di prevenzione e contrasto ai fenomeni di violenza nei confronti delle donne, al fine di individuare le metodologie più idonee e efficaci di intervento da adottare da parte dei soggetti coinvolti, ciascuno secondo le rispettive priorità, professionalità e ambiti di competenza.
Presenti l’assessore alle Pari Opportunità Erika Alberghini, il presidente della Provincia, Enrico Ferrarese, la responsabile del consultorio familiare dell’Ulss 5 Polesana Annalisa Palli, Annalisa Ghisellini presidente del Centro Antiviolenza, Omar Barbierato sindaco di Adria con Oriana Trombin consigliera Pari opportunità, Annamaria Visentin e Annamaria Bernardi della commissione Pari opportunità, Francesca Pilitta e Giorgia Pegoraro dei Servizi sociali del Comune e una rappresentanza del Comune di Lendinara. Presente tramite un suo messaggio la presidente della Seconda Commissione Consiliare, Benedetta Bagatin.
Al Protocollo hanno aderito l’AULSS 5 Polesana, la Prefettura, la Questura, il Comando provinciale dei Carabinieri, le forze di Polizia locali, la Procura della Repubblica, il Centro Antiviolenza del Polesine, l’Ufficio scolastico provinciale, l’Ordine degli Avvocati, l’Ordine dei Medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Rovigo, la Conferenza dei Sindaci, i Comuni afferenti all’AULSS 5, la Consigliera di parità, i gestori di progettualità o servizi rivolti a uomini autori di violenza nelle relazioni affettive, i gestori strutture di accoglienza.
